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Tekno.group in quanto ditta certificata per l’installazione e la manutenzione di impianti di condizionamento, intende fare un po’ chiarezza, al fine di evitare inutili allarmismi, a seguito delle FALSE notizie uscite recentemente sui media e sui social network, riguardanti una presunta tassa di 200.00 euro.


Non esiste nessuna tassa sui condizionatori, e soprattutto non è stata approvata nessuna legge che costerà 200.00 euro all'anno alle famiglie italiane per raffreddare gli ambienti. L’allarme, lanciato nelle ultime ore anche da alcune associazioni per la difesa dei consumatori e ampiamente circolato in rete, è infondato.


Quello che esiste, ma non è neppure una novità di quest’anno, è il recepimento di una direttiva europea che prevede l’istituzione di un libretto per gli impianti di climatizzazione, che comprendono oltre ai condizionatori anche le caldaie e le stufe a pellet.
La notizia, riportata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico nel 2014*, (quindi non certo in questi giorni) era nota da tempo a tutti gli installatori.


Ricapitolando: non stiamo parlando di una tassa ma di una registrazione, come viene fatto da anni per le caldaie, al fine di prevenire sprechi, inefficienze energetiche e fughe di gas pericolosi per l’ambiente. Le famiglie, come le aziende, sono tenute ad avere il libretto di impianto e questo vale per i condizionatori, caldaie e le stufe, che andranno ad identificare la tipologia dell’impianto.


Per la redazione di questi libretti, ci si deve rivolgere a DITTE CERTIFICATE come la nostra, che rilasceranno i libretti di impianto, con una spesa ben inferiore alle cifre di cui si parla in questi giorni.


Inoltre per i classici impianti domestici, una volta compilato suddetto libretto non ci sarà obbligo di controlli periodici successivi, al contrario dei grossi impianti aziendali.

Per approfondimenti: www.sviluppoeconomico.gov.it/